Pubblicato in: Benessere psicofisico

L’ENERGIA DEL CICLO FEMMINILE

Sebbene siamo abituate ad associare alla parola “ciclo” solamente il periodo delle mestruazioni, esse rappresentano solo una delle parti che compongono il complesso ciclo femminile, conosciuto con il nome di ciclo ovarico. Il ciclo mestruale dura all’incirca 28 giorni (proprio come il ciclo lunare) e si calcola dal primo giorno di mestruazione all’altro. Ogni donna tra la pubertà e la menopausa vive questo ciclo in modo armonico con la luna, la regolatrice di tutti i flussi. Sebbene ogni donna abbia il suo ritmo di ciclo, sebbene moltissime donne soffrano di mestruazioni irregolari, tutte passiamo attraverso 4 fondamentali fasi, che determinano cambiamenti non solo all’interno del nostro corpo fisico, ma influiscono anche a livello mentale ed emotivo.

ciclo

Fase 1: La mestruazione

Nella prima fase, conosciuta con il nome di fase follicolare, avviene lo sfaldamento dell’endometrio che, lasciando esposte vene ed arterie, provoca il sanguinamento tipico della mestruazione. Il flusso può essere più o meno abbondante e può portare diversi dolori fisici e malesseri umorali.

Il rapporto delle donne con le mestruazioni è spesso negativo, visti i numerosi disturbi fisici che possono comparire: mal di pancia, impedimento a svolgere la vita come sempre, correre in bagno spesso, ricordarsi di avere sempre con sé degli assorbenti, malessere generale, nervosismo, gli uomini che non capiscono cosa proviamo, mal di testa, nausea, capogiro…

Tuttavia la mestruazione è un momento estremamente importante per ogni donna. È la promessa della vita che prosegue, è un atto di morte e rinascita. Anticamente era un periodo onorato: le donne infatti usavano ritirarsi in meditazione, assieme alle altre donne, in speciali tende rosse, o stanze riservate della casa. Non era un castigo (come spesso è stato erroneamente interpretato), era un momento di profonda connessione con il divino. Le donne delle tribù indiane, ad esempio, durante i giorni di mestruazione smettevano di occuparsi della casa e si ritiravano nella tenda assieme alle altre donne. Erano i mariti a mandare avanti le faccende. Nella tenda, le donne più anziane istruivano quelle più giovani, venivano raccontate storie e la saggezza veniva così tramandata. Uomini e donne erano consapevoli delle energie potenti di quel momento, e le rispettavano e onoravano.

Oggi, invece, viviamo in una società dove gli assorbenti non si devono sentire, dove la mestruazione deve passare inosservata. Persino parlarne è ancora un tabù. Alle donne viene richiesta piena efficienza per poter competere con i rivali maschili sul mondo del lavoro; alle mamme viene richiesta piena efficienza per mandare avanti la famiglia, tenere la casa ordinata, sfamare tutti, aiutare le amiche e magari anche fare qualche lavoretto extra; alle ragazze viene richiesta piena efficienza per non perdere nemmeno un giorno di scuola ed essere sempre preparate e pronte. La donna deve SOPPORTARE.

Solo noi donne possiamo riprendere consapevolezza di questo dono. Possiamo cambiare le cose, è in nostro potere farlo. Vogliamo farlo?

Per cambiare le cose occorre prima di tutto consapevolezza. Le energie delle mestruazioni sono energie di solitudine e introspezione, di ritiro dentro il proprio guscio. Potremmo dunque sentirci meno inclini a incontri con l’altro e probabilmente preferiamo passare il tempo da sole. Non c’è nulla di male in questo. Indossare abiti comodi e coccolarsi facendo ciò che ci piace può essere un buon modo per rispettare il nostro sentire. Potremmo aver voglia di leggere o scrivere. Siamo più sensibili ,e ciò che gli altri ci dicono in questi giorni ha molto più effetto, nel bene e nel male. Siamo facili alle lacrime e ci sentiamo nervose, spesso senza nemmeno sapere perché. Siamo più intolleranti. Abbiamo sonno e ci sentiamo stanche, vogliamo indossare abiti comodi, dai colori scuri. Spesso abbiamo dolori, al ventre, alla schiena, alla testa… Ogni donna è unica, e come tale vive ogni fase in modo personale. Forse vi riconoscete in tutti questi sintomi, forse ne avete altri. Ciò che non cambia è il bisogno di volgere lo sguardo verso l’interno.

Fase 2: Fase proliferativa

In questa fase i follicoli prodotti dalle ovaie vanno aumentando, ma solo uno prosegue la sua crescita e discesa verso l’utero, tutto gli altri vanno incontro a un processo di involuzione. Gli estrogeni aumentano e la donna vive una fase di benessere e di vera rinascita, mentre il suo corpo letteralmente si ricostruisce e si prepara ad accogliere la vita. Le energie tornano a scorrere nelle vene e ci sentiamo cariche di iniziative. Siamo più allegre e vivaci, ridiamo di cuore e siamo più disponibili verso gli altri.

La mestruazione ci ha portato a fare un viaggio dentro noi stesse, e ora riemergiamo dalla caverna. Siamo come animaletti che, dopo il letargo, sbucano dalle tane affamati. Siamo ancora un po’ intorpidite, nei primi giorni, ma mano a mano che l’ovulazione si avvicina ci facciamo sempre più forti. Siamo indipendenti, vitali e dinamiche. Sul lavoro in questo momento non conosciamo rivali, perché le nostre idee e mosse sono vincenti. Anche a casa riusciamo a gestire e organizzare bene il tempo e sembra che le energie non ci finiscano mai.

Abbiamo voglia di indossare abiti colorati, magari anche un po’ sexy. Abbiamo voglia di giocare, anche con l’amore. Ecco che nascono piccoli flirt, ci facciamo più maliziose, prendiamo coraggio e sorridiamo. L’amore con il partner in questo periodo si fa giocoso, divertente e leggero. Gli uomini spesso rimangono stupiti da questa trasformazione: fino a pochi giorni prima eravamo La Vecchia che veste di nero e non vuole avere nessuno attorno. Eravamo silenziose e rinchiuse dentro noi stesse. Ma ora le energie della Vergine ci circondano come un manto di luce. E illuminiamo anche chi ci sta attorno.

L’immagine che esprime meglio le forze che si muovono dentro le donne in questa fase del ciclo è quella di una giovane fanciulla. Come lei anche noi siamo affamate di vita, sogniamo a occhi aperti, aspettiamo l’amore vero… Allo stesso tempo ci sentiamo padrone del mondo, siamo nel cuore degli anni, nessun ostacolo ci spaventa e siamo pronte alle sfide. Anche quando la nostra età anagrafica non è più quella di una fanciulla, siamo comunque libere: siamo donne guerriere. La vita ci ha forgiate, ci ha messo davanti tanti ostacoli, siamo cadute e rialzate, siamo state ferite e abbiamo sanguinato tra le lacrime. Ma siamo ancora qua. E la forza prepotente della vita abbraccia anche noi. La speranza non è morta e ora la accogliamo come una amica che non vedevamo da tempo.

Fase 3: L’ovulazione

A metà del nostro ciclo mestruale arriva la fase più fertile per una donna: l’ovulazione. L’endometrio raggiunge il suo massimo spessore, il follicolo raggiunge l’ovaio dove, se non viene fecondato, si rompe e l’uovo al suo interno viene espulso.

Abbiamo voglia di donarci al mondo, siamo disponibili, gentili, tolleranti. Siamo pazienti e disposte ad ascoltare e dare consiglio. Potremo notare che in questa nostra fase le amiche automaticamente si rivolgono a noi per sfoghi e ricerca di conforto. In questo momento la nostra energia è così abbondante, che possiamo permetterci di donarla con gioia. Diventiamo molto sensibili, sia alle emozioni altrui che alle nostre, il corpo è recettivo e tutti i sensi sono all’erta. Abbiamo voglia di aiutare chi ne ha bisogno, di amare, di prenderci cura della nostra famiglia.

In questo momento siamo anche molto creative e possiamo sfruttare queste energie per creare qualcosa con le mani. Tirate fuori le vecchie passioni e dedicatevi ad esse!

Siamo come la Terra fertile in questo momento, dispensiamo nutrimento. Potremmo sentirci legate a tradizioni di famiglia, e potremmo risultare un po’ più apprensive del solito con chi amiamo.

L’immagine è proprio quella della luna piena, della Madre Terra, una forza che, a prescindere da tutto, continua a donare la vita, il nutrimento, la forza, che dona accoglienza e protezione. È una madre buona, che accudisce i suoi piccoli. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che questa energia di luna piena è la stessa della luna nuova, la distruttrice e portatrice di morte. Essa è entrambi i volti. La luna è una sola, anche se si mostra in tanti modi diversi. Cambia ai nostri occhi, ma lei rimane sempre la stessa. Anche noi, allo stesso modo, cambiamo continuamente. Ma se sapremo sempre quale è la nostra essenza allora non ci perderemo. Entrambe le forze sono ugualmente presenti in noi e dobbiamo prima di tutto imparare ad accettarle.

Noi siamo la madre caritatevole che ha voglia di condividere, di donare, di amare il mondo intero; ma siamo anche la vecchia che vuole il buio della solitudine, che deve dare amore a se stessa. Entrambi i volti sono giusti. Ma entrambi i volti hanno il proprio spazio per esprimersi. Il nostro lavoro interiore sta nel dare voce e spazio a entrambe.

In questa fase potremmo aver voglia di indossare abiti femminili, che mettano in evidenza le curve e i punti forti. L’impulso sessuale è forte e l’amore verso il partner profondo e sincero. Passate del tempo in mezzo alla natura per accordare armoniosamente le energie. Basta prendersi cura di una piccola pianta in casa per sentire già le note benefiche del contatto. Le donne incinte noteranno che in questa fase si registra il più alto tasso di parti, la natura stessa richiama alla vita!

Fase 4: Fase premestruale

In questa ultima fase inizia la regressione del corpo luteo. Estrogeni e progesterone diminuiscono, il che provoca lo sfaldamento della mucosa uterina che porterà poi la mestruazione vera e propria. Il ciclo potrà così ricominciare ancora una volta. L’ovulo è stato rilasciato, ma non è stato fecondato. Si prepara a sgretolarsi e vivere la sua morte, per fare spazio, al ciclo successivo, a una nuova possibilità di vita.

In questo momento la donna inizia a prendere coscienza della propria magia interiore, della sua forza, del suo ricco mondo interiore. Le energie sono impetuose, un mare in tempesta. La creatività e l’intuizione sono ai massimi livelli. Siamo divise tra due poli: da una parte abbiamo ancora le influenze positive della luna piena, che ci donano calma, speranza, voglia di condivisione e dal lato opposto le energie sempre più forti della luna nuova ci chiedono invece di chiudere le porte al mondo esterno. Per questo motivo, potremmo subire forti variazioni di umore, sentirci intolleranti verso gli altri e noi stesse, provare rabbia e frustrazione. Sono più forti i sensi di colpa, riflettendo su tutto ciò che nella nostra vita non va come vorremmo. È, questa, la famosa sindrome premestruale, una fase del tutto normale, dovuta, del nostro ciclo. È importante, in questo momento, prenderci i nostri spazi e i nostri tempi.

L’archetipo a cui facciamo riferimento in questa fase è quello dell’Incantatrice, o della Maga. Questo perché siamo al culmine del nostro potere. In questo momento siamo magnetiche, tutto in noi attira gli uomini, proprio perché siamo nello splendore della nostra indipendenza e della nostra forza, proprio perché tra poco non saremo più disponibili, perché saremo ritirate nel nostro nido interiore. Ci sentiamo sensuali, belle, eleganti e possiamo assecondare queste sensazioni mettendo più cura nel vestire e nel truccarci. Gli impulsi sessuali sono forti, l’amore con il nostro partner è quasi animalesco. Lasciamo libero sfogo a questa parte di noi, togliamoci di dosso tutti i pregiudizi, gli insegnamenti limitanti sul sesso e viviamolo in piena libertà, secondo il nostro sentire.

In questo periodo i sogni potrebbero farsi più presenti e la nostra intuizione è più acuta. È un momento adatto per meditare e per svolgere percorsi alla ricerca di noi stesse. La parola chiave a cui fare riferimento è integrazione: l’unione delle forze opposte che sentiamo dentro di noi. Le due forze non si devono combattere, ma devono fondersi una nell’altra perché, in realtà, sono una cosa sola.

Potremmo sentire di aver bisogno di riposo, ma allo stesso tempo la mente è troppo attiva e ci tiene spesso sveglie la notte. Può essere utile, alla sera, fare un bagno caldo e bere una tisana per sciogliere le tensioni e permetterci di dormire serenamente. Abbiamo bisogno di rassicurazioni, soprattutto dal partner. Potremmo infatti sentirci insicure, proprio per l’instabilità tipica di questa fase. Chiediamogli di essere comprensivo, e di aiutarci a superare questa fase così delicata. Spesso, questo momento è quello che crea più incomprensioni tra il mondo maschile e quello femminile. Gli uomini non comprendono questo continuo bisogno di oscillazioni tra interiorità ed esteriorità, la loro visuale della vita è lineare: da uno stato di chiusura si espandono e aprono sempre di più, senza tornare indietro. La visione della vita femminile è, invece, ciclica e l’energia si rinnova continuamente passando da dentro a fuori e viceversa.

Più saremo consapevoli dei nostri cicli e più facile ci sarà assecondarli e danzare al loro ritmo.

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Autore: Valentina Contessi

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